“E’ un periodo particolare che dura ormai da un po’ di tempo, abbiamo avuto qualche malanno ma siamo convinti di aver preparato la partita nel miglior modo possibile”. Così coach Giovanni Benedetto ha presentato la gara sul parquet di Monfalcone, sfida al vertice in cui l’Adamant è chiamata a riscattarsi dopo le ultime due deludenti trasferte. “E’ una gara difficile, anche perché trasferte facili in questo campionato non ce ne sono – le parole del tecnico -, incontriamo una squadra in piena fiducia che in questo momento è la più in forma del girone. Monfalcone ha un rendimento costante che le ha consentito di essere in testa alla classifica, noi speriamo di poter ruotare un numero maggiore di giocatori rispetto a quelli che abbiamo avuto a disposizione nell’amichevole infrasettimanale con Molinella. La grande forza di Monfalcone è quella di avere una rotazione ampia, a 12 giocatori, che gli permette di essere sempre aggressiva: noi dobbiamo farci trovare pronti dal punto di vista fisico per contrastare la loro intensità. Siamo sempre stati etichettati come i favoriti, ma la verità è che gli equilibri e i valori del campionato si scoprono partita dopo partita: dobbiamo cercare di trovare gli stimoli che vanno al di là delle indicazioni tecnico-tattiche”.
Il vice Castaldi si sofferma sui punti di forza dei friulani: “Hanno uno stile di gioco che si basa su rotazioni molto ampie, devono essere bravi e veloci a trovare il giusto equilibrio nei diversi aspetti che propongono, per questo a volte soffrono di qualche ‘up and down’. Sono una squadra molto aggressiva, che va alla massima velocità in entrambe le fasi del gioco: ci saranno situazioni che noi dovremo cercare di sfruttare, massimizzando i loro passaggi a vuoto durante l’arco dei quaranta minuti. Hanno tante armi ma abbiamo la capacità di contrastarli e di essere altrettanto efficaci”.