Adamant, che occasione persa: con Pordenone un finale horror la condanna

Il suicidio perfetto. Solo così si può sintetizzare l’amara serata dell’Adamant alla Bondi Arena, nello scontro al vertice contro Pordenone: avanti di sei lunghezze a 50” dalla fine, dopo aver raggiunto l’overtime, Ferrara subisce sette punti consecutivi e getta al vento la vittoria. Gestione del finale inspiegabile dei biancazzurri, che buttano letteralmente via la partita: è un ko che fa malissimo, al morale e alla classifica.

Botta e risposta tra le due squadre nei primi cinque minuti di partita, Ferrara perde Sackey per due falli e Pordenone colpisce con Bozzetto soprattutto da fuori (9-10); di là è ottimo l’impatto di Yarbanga, l’Adamant decide di cavalcarlo e il giovane di scuola Vis risponde presente. I biancazzurri guadagnano diversi giri in lunetta, ma poi sprecano un paio di cesti facili e Dalcò punisce la distratta difesa estense sulla sirena del primo quarto (18-20). Marchini segna una tripla fondamentale per tenere a contatto i suoi, ma Ferrara subisce troppi canestri da dentro l’area e gli ospiti colpiscono con Cassese e Mandic (27-32). L’Adamant manda all’aria diverse soluzioni per mettere il naso avanti, e dall’altra parte gli uomini di Milli puniscono ogni minima disattenzione difensiva della truppa di Benedetto: Pordenone resta avanti nel punteggio, e all’intervallo è 36-38.

Ferrara fatica tantissimo a trovare la via della retina, mentre i friulani orchestrano il loro attacco in maniera corale, punendo i passaggi a vuoto della retroguardia estense: l’Adamant non riesce a mettere il naso avanti e sbaglia dei rigori sotto canestro che fanno male. Al 26’ è 42-45, poi Pordenone segna due triple in fila mortifere con Cerchiaro e Cardazzo per il massimo vantaggio sul +10 al minuto 29. L’ultimo quarto è una bolgia, Ferrara trova risorse infinite e riesce a risalire dal -12, passa in vantaggio con Ballabio e nel finale punto a punto trova il pareggio con Marchini ad un secondo dalla sirena. All’overtime Ferrara compie il suicidio perfetto: avanti di sei a 50” dalla fine, prende sette punti di fila e manda letteralmente all’ortiche due punti già in saccoccia. Chessari sbaglia la rimessa e consegna la palla agli ospiti a 17” dalla sirena, e poi è Cerchiaro a regalare il canestro dei due punti a Pordenone. E’ una sconfitta che fa malissimo, davvero.

ADAMANT FERRARA – BCC PORDENONE 86 – 87 dts (18-20; 36-38; 50-61; 76-76):

FERRARA: Dioli ne, Sackey 11, Drigo 17, Santiago 6, Tio 6, Yarbanga 6, Solaroli 9, Chessari 2, Ballabio 13, Braga ne, Marchini 16. All. Benedetto.

PORDENONE: Cardazzo 4, Burei, Puppi, Cassese 17, Boscariol, Cecchinato 3, Dalcò 15, Cerchiaro 10, Barnaba 13, Mandic 11, Bozzetto 14, Raffin. All. Milli.

Altri articoli recenti