Una vittoria che vale doppio, quella raccolta dall’Adamant sul difficile campo di Monfalcone: i biancazzurri risalgono dal -15 ed espugnano il parquet friulano, agganciando la vetta della classifica a quota 14 punti. La lotta al vertice, a due giornate dal termine del girone d’andata, si fa affollatissima: sono quattro, infatti, le squadre appaiate al primo posto con gli stessi punti. Pordenone, Ferrara, Monfalcone e Valsugana guidano la graduatoria con sette vittorie e due sconfitte, e due punti più in basso risale la temibile Oderzo.
Ma torniamo al successo dell’Adamant. Che vale doppio, si diceva, per classifica e morale; e per come si era messa la gara dopo i primi dieci minuti. La truppa di coach Benedetto inizia male, sbaglia tantissimo al tiro e trova pochissimi spunti offensivi, tirando con un misero 20% dal campo alla sirena del primo quarto. Monfalcone non fa nulla di eccezionale ma allunga già sul +11, a quel punto Ferrara reagisce con la fisicità di Tio e Yarbanga e nel secondo parziale si riporta anche sul -2; quando la rimonta sembrava completata, però, ecco un altro strappo dei padroni di casa che vanno all’intervallo lungo sul 43-33. Drigo e compagni escono dagli spogliatoi col sangue agli occhi: in due minuti break di 12-3 e Ferrara di nuovo a contatto sul 46-45. Da lì in avanti si gioca sui nervi, l’Adamant spreca diverse chance per mettere il naso avanti ma nel finale si affida al suo leader Marchini, che con cinque punti consecutivi indirizza la sfida sui binari biancazzurri, e fa esplodere di gioia il pubblico ferrarese. Finisce 69-71, con Bellan che sbaglia la tripla del sorpasso per Monfalcone, e Ferrara che può gioire per una vittoria che ridà morale ed entusiasmo.
PONTONI MONFALCONE – ADAMANT FERRARA 69 – 71 (20-9; 43-33; 56-56):
MONFALCONE: Bacchin 4, Gallo 8, D’Andrea 12, Rinaldin 17, Bellan 2, Gattolini, Lazzari, Dragicevic ne, Romanin 7, Skerbec 16, Barel, Segatto 3. All. Beretta.
FERRARA: Salvini ne, Dioli ne, Sackey 2, Drigo 12, Santiago 5, Tio 4, Yarbanga 7, Solaroli 4, Turini 15, Chessari 9, Ballabio ne, Marchini 13. All. Benedetto.